Il gallo e Dina e Clarenza

gallo-clarenza

gallettoIL GALLO
Al centro, tra le due eroine, è il gallo. Questo animale, alto m. 2,20, concepito dal costruttore come simbolo del risveglio, poco dopo lo scoccare di mezzogiorno, dopo che il leone ha ruggito, batte le ali, solleva la testa e canta chicchirichì per tre volte consecutive.

clarenzaDINA E CLARENZA
Le ore e i quarti sono battuti da due statue automa in bronzo, alte 3 m. raffiguranti Dina e Clarenza. Le due eroine difesero la città durante la guerra dei Vespri Siciliani. L’8 agosto del 1282, le truppe angioine, che assediavano la città, avevano provocato diversi danni alla cinta muraria, ma erano state ugualmente cacciate. Allo scopo di far riposare gli uomini, stremati dalle continue battaglie, la notte seguente, le donne messinesi montarono la guardia sui bastioni della città. Gli Angioini, approfittando della notte, tentarono un nuovo assalto, allora Dina cominciò a far rotolare delle pietre per fermare il nemico e Clarenza diede l’allarme suonando le campane. La città fu così salva.

IL CUORE DELL’OROLOGIO
Nel piano del gallo si conserva il “cuore dell’orologio”, un potente meccanismo di orologeria a contrappesi, che governa il movimento dei 54 automi che sfilano in 7 scene sovrapposte, collocate nel prospetto antistante la piazza.

cuore